Addestramento-Prime lezioni
Educare il vostro cucciolo, spendendo un po del vostro tempo libero, vedrete sarà un piacere e non un sacrificio. Vi aiuterà a capire il suo carattere, a conoscerlo meglio e servirà fondamentalmente ad istaurare con lui un rapporto di amicizia che durerà per tutta la vita. Alla fine, statene certi, sarete ricompensati della fatica, poiche avrete un cane ben educato e molto ben disposto ad ubbidire ai vostri comandi.
In questa pagina, cercherò di darvi alcune informazioni di base per raggiungere questo obiettivo. Cominciamo con il dire che nella comunicazione tra uomo ed animale, un messaggio viene espresso in tre modi: Messaggio Verbale (attraverso le parole), Messaggio Paraverbale (attraverso il tono e il timbro della voce), e infine Messaggio non verbale (attraverso la postura, i gesti, la mimica...). Importante è anche sapere che durante le fasi di addestramento il cucciolo non dovra avere occasioni per distrarsi, quindi scegliete per le lezioni un posto dove non ci siano altri cani o persone o molto rumore; inoltre si dovrà assumere un atteggiamento serioso, non bisogna ridere mentre lo si sgrida altrimenti non capirà se sta facendo la cosa giusta o sbagliata. Il cucciolo interpreta come segnali positivi la posizione accucciata del padrone, il suo sorriso e il tono dolce della voce. Vediamo adesso come fare per dare il giusto valore alla ricompensa e alla punizione.
-La ricompensa. Deve essere data solo quando necessita e non di frequente. Per il cucciolo la ricompensa deve essere un chiaro segnale di approvazione in seguito a qualcosa che ha fatto nella maniera corretta. Ricevuto il premio sotto forma di coccole o cibo, avrà un ricordo positivo di quell'esperienza e la ripeterà in futuro. Inizialmente, durante le prime fasi dell'apprendimento, è importante premiare il cucciolo ogni volta che fa una cosa desiderata, successivamente, quando questo sarà un atteggiamento appreso, basterà confermare saltuariamente il premio.
-La punizione. Ogni qual volta che il cucciolo si comporta male deve essere rimproverato, ma se vogliamo ottenere dei risultati, bisogna rispettare alcune regole fondamentali;
-Non si deve mai punire il cane nei casi in cui l'azione è successa molto tempo prima, perchè il cucciolo non è in grado di associare la punizione al comportamento sbagliato,
-La punizione è più efficace se preceduta da un chiaro segnale di disapprovazione, ad es. dire un "NO" usando un tono di voce perentorio. Il "NO" in futuro verrà associato alla punizione e ciò sarà sufficiente per evitare che il comportamento sbagliato venga ripetuto. Non fissare insistentemente negli occhi il cane mentre lo si sgrida perchè potrebbe intendere che lo si voglia sfidare o aggredire, mentre per rinforzare il ruolo di educatore lo sguardo deve essere indirizzato verso il dorso o la base della coda,
-Così come il premio anche la punizione dovra essere data ogni volta che il cane disubbidisce o compie un'azione sbagliata.
Importante!!! La ricompensa è sempre più efficace della punizione durante le prime fasi dall'apprendimento. Bisogna stare attenti ad non utilizzare il premio quando non necessita, per es. per tranquillare o coccolare un cucciolo; in questo caso il cucciolo capirà che per essere premiato si deve comportare il quella maniera, cioè nella maniera sbagliata, ottenendo di conseguenza l'effetto contrario. Adesso vi dirò come fare per impartire alcuni ordini basilari per la normale gestione quotidiana del vostro cane.
Insegnamo il suo nome.
La prima cosa che un cucciolo deve imparare è il suo nome. Il suo nome dovrebbe essere più corto possibile. Più corto è e più facilmente lo memorizzerà. Pronunciare il suo nome lentamente, non gridare, perchè il suo udito è molto più sviluppato del nostro. Chiamare il cucciolo sempre con lo stesso nome, quando risponde alla chiamata ricompensarlo con una carezza.
Insegnamo il "VIENI"
È l’esercizio più importante che qualunque cane deve conoscere bene. Il cane deve essere felice di raggiungere il proprietario quando viene chiamato, certo di ricevere un premio gradito.
• Per questo esercizio fatti aiutare da un amico o un familiare; allontanati di qualche metro mantenendo il contatto visivo mentre il tuo aiutante lo trattiene e lo incita, poi chinati come nella foto ed esclama con voce allegra “vieni”, aprendo allo stesso tempo le braccia.
• Premia il cane con un bocconcino appena si avvicina.
• Ripeti cinque volte.
Importante • MAI sgridare il cane se non viene al richiamo,
• MAI inseguire il cane: nella migliore delle ipotesi lo prenderà come un gioco; nella peggiore come una minaccia,
• MAI richiamare il cane solo per riportarlo a casa: chiamalo, premialo e lascialo andare qualche volta durante tutta la passeggiata in modo che non associ il “vieni” alla fine del divertimento.
• Il cane è di fronte a te in posizione di “seduto” o “terra”.
- Essere sempre coerenti con gli ordini impartiti; quello che viene proibito oggi non può essere tollerato domani, nè da te nè da altri membri della tua famiglia.
- Inizia subito ad educare il tuo cane quando lo porti a casa; con un cucciolo tutto è più semplice, ma ricordati che non è mai troppo tardi per cominciare.
- L’addestramento deve essere breve ma regolare, almeno una volta al giorno e deve essere effettuato in una zona tranquilla, lontano da distrazioni come altri animali o persone (il salotto di casa va benissimo).
- All’inizio limita la sessione di addestramento a non più di cinque minuti. Al crescere della motivazione del cane (quando capirà di cosa si tratta, aspetterà queste lezioni con gioia) questo tempo può essere raddoppiato e poi ulteriormente esteso, ma non oltre mezz’ora continuativamente. La lezione deve finire PRIMA che il cane si stanchi, anzi devi lasciargli la voglia di iniziare di nuovo al più presto.
- Utilizza solo ed esclusivamente la tecnica di addestramento con rinforzo positivo. Premia il tuo cane con cibo (snack, wurstel o pezzetti di formaggio, non più grandi di un’unghia) ed elogialo ogni volta che risponde o obbedisce a un comando (all’inizio anche se la risposta è solo parziale: il cane va aiutato a capire cosa gli chiediamo).
- Il cibo che decidi di utilizzare deve essere un premio (mai usare la pappa che riceve di solito ai pasti); la ricompensa golosa diventa un premio speciale e costituisce una parte importante del programma di addestramento.
- Non eccedere nel premiare il tuo cane, i bocconcini devono essere tanti ma molto piccoli per non saziarlo e non perdere lo stimolo fornito dal cibo.
- Ogni comando deve essere ripetuto una o al massimo due volte: se il cane non esegue correttamente, ricominciare da capo senza spazientirsi per adeguarsi ai suoi tempi senza insistere.
- Importante: non iniziare MAI una sessione di educazione quando hai fretta o sei nervoso e non sgridare MAI se il tuo cane sbaglia ad eseguire l’esercizio; ignora con pazienza gli errori (la tua indifferenza è già una punizione per lui), distrailo e premia con entusiasmo i suoi successi. Il tuo cane non tarderà a capire come funziona il gioco...
Aggiornato al 07/11/2012
Gennaro Dott. Calogero